IL DIPINTO PERDUTO DI STASSFURT

Categoria: Narrativa italiana
Autore: Pierluigi Selmi
Editore: Casa editrice Freccia D'Oro
Genere: romanzo storico
Pagine: 294
Anno: 2023

Il protagonista del romanzo è un dipinto, L’artista sulla via di Tarascona, autoritratto a olio su tela di 49x45 cm. realizzato da Vincent Van Gogh nel 1888, durante un soggiorno in Francia, quasi alla fine della sua complicata vita. Nel 1912 venne acquisito dal Kaiser Friedrich Museum di Magdeburgo ma, dall’inizio degli anni ’30, con migliaia di altre opere, fu accusato di essere arte degenerata, uno dei pretesti che il nazismo hitleriano aveva creato per combattere l’opposizione politica. All’inizio del 1944 il Museo lo aveva nascosto in una miniera di sale a Stassfurt per proteggerlo dai bombardamenti alleati ma a metà aprile del 1945, quando la guerra stava per terminare, il quadro scomparve, forse a causa di un incendio, appiccato nella miniera da prigionieri in fuga, che aveva provocato la distruzione di quello e di molti altri dipinti e oggetti. Gli altri protagonisti del romanzo sono la Stasi, la Sicurezza dello Stato della Repubblica Democratica Tedesca, e un giovane funzionario del Pci, il nonno nel romanzo, che frequenta con assiduità sia la Berlino Democratica che quella occidentale. La storia abbraccia l’epoca della costruzione del muro e dell’Operazione Luce, voluta dalla Stasi, che apre le cassette di sicurezza delle banche, entra nelle case, nei palazzi, nelle dimore, nelle chiese e si appropria di ogni cosa di valore. In quel contesto storico e politico, il dipinto di Van Gogh, la Stasi e il nonno vivono una storia intima e coinvolgente che si conclude soltanto dopo la morte del nonno: una conclusione che il romanzo lascia in sospeso

Pierluigi Selmi, di origini modenesi, vive da quarant’anni con moglie e dobermann, nella campagna bolognese, in una vecchia casa rurale immersa in un grande giardino, dove lavora e scrive. È collezionista d’arte contemporanea russa, appassionato d’arte aborigena, gastronomo e buon cuoco, amante del Lambrusco di Sorbara, viaggiatore instancabile e scrittore curioso di storie, che ha intravisto o conosciuto da vicino.