Speriamo bene... Lucio

Categoria: Saggistica
Autore: Roby Matano Richard Milella
Editore: Casa Editrice Freccia D'Oro
Edizione: con inedite foto a colori
Genere: biografico
Pagine: 132
Anno: 2020

Lucio Battisti era un ragazzo come tutti noi, anzi forse più impacciato e "chiuso” in se stesso, carattere dovuto alla sua provenienza quasi montanara. Poggio Bustone, il paese arroccato sulle colline reatine in terra francescana, sconosciuto ai più prima di conoscere Battisti, ebbe con le sue viuzze tutte "discese e risalite" la sua importanza nell’imprinting caratteriale del Lucio ragazzo. "I Giardini di Marzo" erano solo uno spiazzo sterrato dove i bambini tiravano calci a uno spelacchiato pallone e il Lucio grassottello li guardava solitario seduto su uno dei tanti sassi caratterizzanti il paese. Il suo desiderio di riscatto lo portò a imbracciare una rudimentale chitarra e, dopo i primi accordi, eccolo percorrere in lungo e in largo l’Italia e l’Europa con vari complessi, fino ad approdare a I Campioni che, sotto la guida di Roby Matano, stavano conoscendo uno splendido momento di notorietà discografica e di pubblico. Roby Matano, dopo avere intuito, seppur grezze, le sue potenzialità e averlo accolto nella band, si prese cura del giovane chitarrista e lo spronò a cercare dentro se stesso per far risaltare quella vena artistica che aveva già colto in lui. Il carteggio che intercorse fra i due fu fitto e pieno di speranze, ma i provini regolarmente rifiutati dalle case discografiche, gli editori che non avevano ben compreso quella "voce sgraziata" e una serie infinita di “ripassi fra qualche mese...” si susseguirono uno dietro l’altro. Ansie, fiducie e aspettative di un ragazzo come tutti noi che facevano chiudere regolarmente le sue lettere a Roby con uno "Speriamo bene".

Roby Matano nasce a Cisterna di Latina. Esordisce come cantante nel 1955 con il quartetto di Luciano Fineschi. Dopo esperienze nell'orchestra Milleluci di Roma e prima in quella di Dora Musumeci, nel 1958 diventa il cantante de I Campioni, gruppo con cui incide decine di dischi ed effettua diverse tournée italiane ed estere. Dal 1963, alterna all’attività con I Campioni quella di solista registrando numerosi 45 giri per diverse etichette. Nello stesso periodo, indirizza e segue da vicino la nascita, la crescita e l’esplosione di Lucio Battisti. Pur non avendo mai interrotto la sua carriera di cantante e produttore, collabora a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche come consulente musicale. Richard Milella musicologo e giornalista musicale