Delitto in aeroporto

Categoria: Giallo d'autore
Autore: Alice Wood
Editore: Casa Editrice Freccia D'Oro
Edizione: brossura
Genere: giallo investigativo
Pagine: 112
Anno: 2021

Iris Galizia è un’investigatrice romana dai modi bizzarri: è pignola, fredda, riservata, e senza mai un capello fuori posto. Durante una sua breve vacanza a Milano, Iris viene chiamata a Napoli per risolvere un crimine, ma quando giunge in aeroporto per prendere il volo per la metropoli, si trova, suo malgrado, coinvolta in un altro caso: due persone anziane, moglie e marito, sono state trovate senza vita nel bagno della sala d’attesa. Mentre lei sospetta subito che si tratti di omicidio, il pigro commissario di polizia locale, Giorgio Inchiostro, rifiuta la sua teoria, nella speranza di tornare a casa il prima possibile. Purtroppo per lui, il medico legale conferma l’ipotesi di Iris sostenendo che i signori siano morti per avvelenamento. Starà ora ad Iris, capire chi è il colpevole di quel delitto in aeroporto.

Alice Wood ha vissuto prima in Canada poi in Belgio, coltivando la passione per le lingue e la scrittura. Tornata in Italia, ha conseguito un corso specialistico di Scrittura Creativa, durante il quale ha iniziato a lavorare come scrittrice. Alice ha scritto e pubblicato due libri per bambini, e ha scritto e diretto due cortometraggi a tema sociale vincendo anche dei premi. Oggigiorno lavora come regista e sceneggiatrice freelance, mentre scrive libri per adulti

Inchiostro le passò guanti e buste di plastica. Le vittime avevano all’incirca sessant’anni, quasi settanta. Erano stesi a terra a pancia in giù, lei verso la porta, lui accanto. L’uomo aveva pochi capelli, concentrati solo sulla parte bassa del cranio, era abbondante di pancia ed era vestito elegante, proprio come la donna, che aveva invece i capelli bianchi come il latte, legati in due codini sulle spalle, e occhiali piccoli e tondi. I visi erano pallidi, ma niente colori bluastri o particolari, le labbra erano rosse fuoco con una sostanza bianca e schiumosa che pendeva da esse, e gli occhi erano arrossati con le pupille dilatate. Non riportavano segni di violenza o traumi se non quelli dovuti alla caduta. Erano soli in quella stanza. Fazzoletti e scontrini di ristoranti e viaggi, compreso quello del taxi che li aveva portati all’aeroporto, erano nelle tasche di lui. Mentre dalla borsa argento di lei estrassero passaporti, biglietti e una guida di Milano. Inchiostro li passò a Iris.